Luoghi e Tradizioni Salento

FOLKLORE E TRADIZIONI POPOLARI ALLA RISCOPERTA DI UNA CULTURA INTRAMONTABILE














L’Hotel Città Bella di Gallipoli consente ai suoi ospiti di addentrarsi nei meandri più emozionanti del Salento, degnamente riconosciuto come un angolo di paradiso che si caratterizza non solo per l’incantevole patrimonio paesaggistico di cui dispone, ma anche per il mare e le coste, gli usi e i costumi. Tra i suoi più inestimabili tesori annovera la vivacità e l’energia del folklore e delle tradizioni popolari, ancora oggi radicate fortemente nella cultura delle popolazioni salentine. Di eccezionale importanza la derivazione ellenica che si avverte e si coglie immediatamente nei canti, nei miti e nelle favole ambientate nella rigogliosa campagna salentina, nell’entroterra e sull’intero territorio.















Ma, tratto distintivo di questa magica terra è il culto per la pizzica, tipica danza popolare legata ad un rito di guarigione da attribuire alle cosiddette tarantate: donne che, dopo aver ricevuto il morso della taranta, cadevano in uno stato di incoscienza per poi risollevarsi solo grazie a questa musica. Probabilmente si trattava solo di attacchi d’isteria. La Pizzica è amata da grandi e piccoli indistintamente e spesso la si ritrova nelle grandi feste organizzate per onorare i Santi del territorio e il loro luogo sacro, seguite da gare e giochi di luce e da sentite processioni. A tal proposito si ricorda la Festa Patronale di Santa Cristina a Gallipoli, organizzata a due passi dall’Hotel Città Bella. Altro elemento tipico salentino è la Quaremma, ossia una bambola esposta per le strade e nelle case del posto durante la Quaresima e vestita di nero con un fazzoletto in testa (maccaturu), uno scialle (scialla) e un grembiule (lu tamantile), che fila la lana con un fuso (fusu) e una canocchia (cunucchia). Tradizioni rare che rivivono ancora oggi a distanza di secoli e che testimoniano la forte volontà dei salentini di restare ancorati alla propria identità.